Il monastero di Astino e la Val Cavallina

Il monastero di Astino e la Val Cavallina
mercoledì 11 maggio 2022

Guida Culturale: Tosca Rossi storica dell’arte
Organizzazione: Lidia Annunziata

L’itinerario si svolge dal Monastero vallombrosano di Astino nella periferia di Bergamo, alla Val Cavallina con l’Oratorio Suardi affrescato da Lorenzo Lotto e il Castello Camozzi Vertova a Costa di Mezzate.

Ore 8.00: Partenza con pullman dal parcheggio di Via Mario Pagano (Via del Burchiello). Arrivo previsto alle 9.30 a Astino, incontro con la nostra guida, Tosca Rossi e passeggiata di una quindicina di minuti nella Valle della Biodiversità. Un museo all’aperto denso di preziosità, dove si studiano e si conservano collezioni botaniche che comunicano il rapporto tra Piante e Uomo. È uno spazio di relazioni e di esperienze, per educare alla sostenibilità e contribuire ad armonizzare Uomo – Agricoltura – Natura a partire dal contesto locale. Nell’amena Valle d’Astino, che si adagia dolcemente sul versante sud-ovest dei colli di Bergamo Alta, si trova il complesso monumentale della Chiesa e del Monastero del S. Sepolcro, antichissimo cenobio vallombrosano fondato nel 1107. Dal 1540 circa fino alla fine del secolo la chiesa fu ristrutturata e rinnovata nelle decorazioni con cicli di affreschi eseguiti dai pittori Cristoforo Baschenis il Vecchio e Giovan Battista Guarinoni, oggi in parte recuperati grazie al recente restauro.  Nel Refettorio potremo ammirare la stupenda “Ultima Cena” di Alessandro Allori, allievo del Bronzino, recentemente tornata al monastero. Trasferimento in Val Cavallina, e visita all’Oratorio Suardi. Nel 1524 il nobile bergamasco Giovan Battista Suardi commissiona a Lorenzo Lotto la decorazione ad affresco dell’oratorio di famiglia a Trescore Balneario con storie di Cristo e di sante, tra cui Barbara e Brigida (a cui l’oratorio è dedicato): si tratta del maggior capolavoro ad affresco dell’artista veneto. Dopo il pranzo al ristorante Della Torre di Trescore, tel 035 941363 35237 si raggiunge il Castello Camozzi Vertova Gherardi, di origini antichissime, nato come fortificazione difensiva. La sua struttura ne testimonia l’origine altomedievale, ponendolo tra i più antichi castelli conservati nella Lombardia. Nei secoli successivi, il castello perse in parte il carattere di fortilizio medioevale, per adattarsi al nuovo gusto rinascimentale, trasformandosi in una signorile dimora. Di proprietà della contessa Maria Edvige Palma Camozzi de Gherardi Vertova, oggi il castello, con le sue antiche torri, le sale affrescate, il giardino all’italiana, i locali ipogei, e le numerose opere d’arte in esso racchiuse, rappresenta un patrimonio storico e artistico di notevole pregio. Suggestivo il parco con belvedere sul lago.

Ore 20.00 circa: Rientro previsto a Milano.

Contributo per Italia Nostra: € 130   minimo 20 partecipanti entro giovedì 28 aprile 2022

Previa telefonata allo 02 86461400
bonifico a: Italia Nostra Onlus Banca Intesa San Paolo Filiale accentrata terzo settore IT97P0306909606100000003070
specificando gita Astino – con nome, cognome, come da carta di identità

Per eventuali comunicazioni urgenti dell’ultimo momento potete chiamare:  345 433 9009