Marzo
I navigli di Paderno e Martesana
Mercoledì 13 marzo 2019
Il tema dei Navigli ha sempre interessato i nostri soci, approfondiremo pertanto questo argomento affrontando i singoli navigli che compongono il sistema lombardo. Nel settembre scorso abbiamo esplorato le origini del Naviglio Grande e del Canale Villoresi, nel 2019 ci muoveremo nell’atmosfera leonardesca dei navigli orientali che connettono il ramo lecchese del lago di Como con la città di Milano: il Naviglio di Paderno che ha permesso di superare il tratto più turbolento dell’Adda verso il Naviglio Martesana che da questo fiume prende le acque e ora le convoglia fino alla Cassina de’ Pomm mentre nel secolo scorso alimentavano il Naviglio Interno prima della copertura.
Guide culturali: Umberto Vascelli Vallara e Edo Bricchetti che terranno una conferenza sull’argomento mercoledì 13 febbraio alle 18.00 in Sezione.
Aprile
I palazzi nobiliari di Piacenza
Sabato 6 aprile 2019
Piacenza tra Sei e Settecento ha avuto uno straordinario e per certi aspetti unico sviluppo dell’edilizia residenziale. Definita “città di palazzi” dai viaggiatori del Grand Tour, in una pianta affrescata nel palazzo vescovile nel 1748 se ne contano ben 123. Il percorso si svolgerà nel centro storico con la visita di alcune dimore nobiliari accolti dai proprietari e la visione di altri edifici di particolare pregio e interesse. Fra le tappe previste i palazzi Anguissola di Grazzano, Casati, Costa, Mulazzani, Bertamini Lucca, Ghizzoni Nasalli, Scotti, Arata. Ricchi di decorazioni ad affresco e di scale spesso monumentali, molti di questi palazzi hanno mantenuto ampi spazi verdi privati.
Guida culturale: Maria Elena Boscarelli
Gli ecomusei e i paesaggi culturali
Martedì 9 aprile 2019
Nati in Francia negli anni Settanta e diffusi poi a livello mondiale, gli ecomusei sono istituzioni culturali che educano le comunità locali a riconoscere il valore del proprio patrimonio culturale e paesaggistico e le accompagnano a sviluppare capacità progettuali per la sua trasformazione, attraverso azioni di ricerca, sensibilizzazione, informazione, formazione, sperimentazione e partecipazione attiva. Gli ecomusei possono quindi assumere un ruolo di riferimento per il progetto del paesaggio. Visiteremo due esempi: l’Ecomuseo di Parabiago e l’Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord.
Guide culturali: Umberto Vascelli Vallara e Raffaella Riva
Martedì 26 marzo alle 18.00 in Sezione
Precederà la visita una conferenza che, a partire dall’illustrazione di cosa sono e di come si sono evoluti gli ecomusei, presenta l’esperienza della Regione Lombardia. Relatori: Elena Mussinelli e Raffaella Riva del Politecnico di Milano e Grazia Aldovini (Regione Lombardia).
Maggio
Dall’Abbazia del Polirone a Mantova navigando nel Parco Naturale del Mincio
Sabato 11 maggio 2019
Visita all’antichissima Abbazia di San Benedetto Po con la chiesa abbaziale del XVI secolo, tre chiostri di periodi diversi, la sala capitolare ed il refettorio. Imbarco sulla motonave che, navigando prima sul Po e poi sul Mincio, ci porterà a Mantova attraverso il Parco Naturale del Mincio, con splendide viste sulla vegetazione spontanea e osservazioni della numerosa fauna avicola. Pranzo a bordo, sbarco a Mantova in vista di Castel San Giorgio. Breve percorso nel centro storico. A Curtatone visiteremo la Basilica della Beata Vergine delle Grazie di fine ‘300, L’interno riccamente decorato offre un’unica ed inaspettata visione di una folla di svariati personaggi miracolati; sono rappresentati in apposite nicchie lignee che ricoprono le pareti laterali della chiesa dal soffitto della quale pende un coccodrillo imbalsamato!
Guida culturale: Giovanni Fossati
Ivrea, quando la cultura di impresa si fa immagine del territorio
Mercoledì 15 maggio 2019
Nel 2018 Ivrea è stata iscritta nella Lista dei beni Patrimonio mondiale dell’Unesco. La visione imprenditoriale di Adriano Olivetti è fondata sullo stretto rapporto fra lo sviluppo dell’impresa di famiglia e l’impegno sociale nei confronti della comunità locale interessata. Un binomio che ben descrive la figura dell’industriale illuminato che ha fortemente improntato l’immagine della città di Ivrea, immagine che si
riflette nelle architetture dei luoghi di produzione, dei servizi sociali e di complessi residenziali, concepite in un clima culturale che guarda alle più avanzate esperienze architettoniche del Novecento. La stessa tensione si manifesta anche nella perfezione dei prodotti Olivetti caratterizzati dall’elevata qualità del design e dalla raffinata grafica che li reclamizza.
Guide culturali: Umberto Vascelli Vallara e Paolo Galluzzi che terranno una conferenza sull’argomento lunedì 15 aprile alle 18.00 in Sezione.
Scenari di primavera in ville e giardini dal Lario al Ceresio
Mercoledì 29 maggio 2019
In una sequenza di paesaggi incantevoli si inseriscono ville storiche di grande bellezza. Villa Sucota, di origine neoclassica, oggi d’aspetto ottocentesco, sede della Fondazione Antonio Ratti ed ospita il “Museo Studio del Tessuto” con antiche e preziose collezioni tessili; suggestivo il parco panoramico. A Loveno, pittoresco borgo sopra Menaggio, Villa Mylius Vigoni, oggi Centro di Studi italo-germanico, nel secolo XIX fu dimora di un facoltoso imprenditore e banchiere tedesco che qui raccolse eleganti arredi e opere d’arte; dal parco circostante splendide le vedute sul Lago di Como. Ad Oria, piccolo centro affacciato al Lago di Lugano, Villa Fogazzaro, residenza nobiliare con giardino fiorito in cui soggiornò Antonio Fogazzaro che qui compose il romanzo “Piccolo mondo antico”.
Guida culturale: Rosa Maria Bruni Fossati
Settembre
Monferrato e Canavese: natura – castelli – abbazie
Sabato 21 settembre 2019
Monferrato e Canavese, luoghi emblematici della provincia piemontese con un paesaggio modellato dalla natura, dove la storia e l’arte si intrecciano con sorprendente armonia. Molti i tesori artistici, talvolta nascosti: chiese romaniche ricche di rilievi scultorei ed antichi affreschi, castelli, già iniziali fortezze poi residenze nobiliari, borghi silenziosi. A Montiglio, “il paese delle meridiane”, sorge il Castello Borsarelli di Rifreddo, con affreschi trecenteschi. L’Abbazia di Vezzolano, di origini leggendarie, conserva la navata centrale divisa da un rarissimo “pontile” con sculture policrome, datato 1189. La romanica Abbazia di Santa Fede a Cortazzone si presenta con uno splendido portale ricco di decorazioni scultoree. Il Castello di Agliè, dimora dei Savoia, con le sue bellezze architettoniche, gli arredi originali, i quadri, gli affreschi, i reperti archeologici, i giardini con alberi secolari, testimonia oltre sette secoli di storia d’Italia e d’Europa.
Guida culturale: Giovanni Fossati
Ottobre
Nella suggestiva Val Trebbia tra arte, natura ed antichi sapori
Martedì 8 ottobre 2019
In un territorio in cui l’aria è ancora salubre ed il paesaggio spettacolare, l’itinerario propone il Castello di Rivalta, in posizione elevata sulla sponda del fiume Trebbia. L’antico edificio, oggi proprietà dei Conti Zanardi Landi, trasformatosi nei secoli da possente struttura difensiva in sontuosa residenza gentilizia, presenta sale decorate e signorilmente arredate, un Museo con raccolte di armi e cimeli, una Cappella con fregi barocchi, una Biblioteca con antiche incisioni. Al centro della valle l’abitato di Bobbio, di origine romana, le cui vicende soo legate alla presenza dell’abbazia fondata nel 614 da San Colombano, nella cripta della basilica del monastero il sarcofago con le spoglie del Santo. Notevole il Duomo, risalente all’XI secolo e più volte rimaneggiato. Meritevole il Palazzo dei Marchesi Malaspina, famiglia che dall’XI secolo ha qui stabilito un ampio dominio. Interessanti l’archivio storico e la biblioteca che conservano antichi e preziosi documenti. Caratteristico di Bobbio è il cosiddetto “Ponte Gobbo”, edificato forse nel VII secolo con undici arcate disuguali.
Guida culturale: Rosa Maria Bruni Fossati
Parma, e Fidenza. La cultura batte il tempo
Giovedì 24 ottobre 2019
E’ lo slogan scelto per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. Questa splendida città offre quindi il suo straordinario patrimonio artistico: il Duomo tra i massimi esempi di architettura romanica, il Battistero in marmo rosso di Benedetto Antelami, l’Abbazia di San Giovanni Evangelista con la cupola del Correggio, la Basilica di Santa Maria della Steccata con gli affreschi del Parmigianino – ma con gli occhi di una rinnovata proposta culturale. Anche la sua provincia però ha capolavori meno conosciuti ma di altissimo valore storico-monumentale; a Fidenza, tappa fondamentale della Via Francigena, si erge quasi appartato il Duomo dedicato a San Donnino, il santo senza testa che protegge i pellegrini romei dall’idrofobia; decorato da Benedetto Antelami, dello stesso grande artista, nell’attiguo Museo, si svela la scultura della Madonna in Trono ancora con preziose tracce di policromia.
Guida culturale: Roberta Feri