Nella seconda metà del XIX secolo, sotto la spinta della rivoluzione industriale e del conseguente incremento della popolazione le principali città europee, compresa Milano, dovettero affrontare il problema di regolare in sicurezza lo sviluppo urbano, risolvendo i problemi igienico sanitari già critici nelle città preesistenti spesso afflitte da gravi epidemie.
Uno dei principali provvedimenti universalmente utilizzati fu la realizzazione di moderne reti di acquedotto e fognatura.
I due sistemi, concepiti dopo lunghi e approfonditi studi per adeguarli alle caratteristiche peculiari del territorio milanese, si svilupparono sulla base di pianificazioni contestuali all’estensione della città perfezionandosi ed evolvendosi per rispondere alle nuove esigenze del contesto urbano e ambientale, tanto da rappresentare ancora oggi un modello di funzionalità ed efficienza apprezzato a livello internazionale.